Il terrestre scrive
Ecco cosa ci sta dicendo il Coronavirus, o almeno qualcuno ce lo vuole far credere: " che siano una società che pur lavorando non porta né guadagni né tanto meno dei risparmi a nessuno "
Ma c’è un paradosso è che paradosso, infatti pur essendo una società che non crea ricchezza tutti a fare le vacanze estive, invernali e da decenni.
Neppure davanti a questa gravissima situazione pandemica di non breve durata e che alla fine in tutto e per tutto, è un guerra, non siamo capaci di tralasciare per un attimo la nostra avidità, ansi la dimostriamo ancora di più e senza vergogna alcuna.
Proprietari di immobili commerciali che incassano affitti da decenni Ristoratori che con le movide incassano fior di quattrini da molti anni Artigiani che incassano denari anche in nero da decenni e alla fine industriali straricchi che giungono persino a ricattare i governi minacciando licenziamenti
se non gli si da del denaro a fondo perso.
Invece gli anziani con le loro pensioni da fame da sempre, i tassisti in grossi guai, le famiglie monoparentali e i dipendenti, tutti silenziosi. Poi appena trovano il coraggio di andare a manifestare vengono travolti da dei giovani criminali mandati da chissà chi a dire il vero.
Criminali, poiché di questo si tratta, che alla fine, se vengono fermati, vengono immediatamente liberati perché minorenni o per un qualche altro abominevole cavillo giudiziale.
Ed intanto questa parte di società da sempre silenziosa diventa la seconda vittima dopo i morti causati dal Coronavirus.
Bisogna aiutare la gente, su questo non ci piove, ma non si può chiudere gli occhi e dare denaro a destra e a manca senza una logica, come se tutto fosse un obbligo e per i soliti piangioni.

Per terminare: non ho studiato ma senza tante parolone il Coronavirus si muove come la catena di Sant’Antonio. Stranamente però nessuno nomina questa abominevole catena, come se fosse un Tabù, ma di comodo per qualcuno, un domani.
27 ottobre 2020 - ©Roby2020